Nonostante il lockdown e il coprifuoco, c’è chi non ha voluto rinunciare alla tradizione di salutare l’anno nuovo sparando botti e fuochi d’artificio. Così è morto, poco dopo la mezzanotte, ad Asti, un ragazzo di 13 anni ferito gravemente all’addome dallo scoppio di un petardo: è successo nel campo nomadi di via Guerra. Soccorso immediatamente e trasportato all’ospedale, il 13enne è arrivato al Pronto soccorso già in arresto cardiaco e per lui non c’è stato nulla da fare. I familiari hanno vandalizzato la struttura e provocato danni nel parcheggio perché volevano vedere il ragazzino, sul cui corpo però verrà disposta un’autopsia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’accaduto: non si esclude che possa essersi trattato anche di un colpo di pistola.
Otto i feriti a Napoli e provincia, tre nel capoluogo e cinque nell’hinterland: lo scorso anno erano stati 48. Nessuno è in pericolo di vita, sono tutti maggiorenni. Una donna di 52 anni è stata colpita alla testa da un proiettile vagante: si trovava a casa dell’anziana madre a Mugnano quando, affacciatasi al balcone, è stata raggiunta dal colpo che l’ha ferita all’occipite. Una tragedia sfiorata: il proiettile l’ha infatti colpita tra le sopracciglia e il naso. La donna è ora ricoverata al Cardarelli, non in pericolo di vita. Sarà operata nei prossimi giorni per estrarlo.
Tra le segnalazioni raccolte dalla Questura partenopea in nottata c’è quella di un 30enne di Camposano (Napoli), feritosi a una mano mentre, intorno alle 4, mentre raccoglieva in strada petardi inesplosi. Non è grave ma sarà denunciato per violazione del coprifuoco. Lo scoccare del nuovo anno è stato salutato da almeno quarantacinque minuti di fuochi d’artificio, nel capoluogo e nell’hinterland. Una festa ad alto volume di botti, in cui sono stati uditi esplodere molti ordigni ad alto potenziale e si sono registrati comportamenti poco prudenti, come le batterie di razzi fatte partire per mezz’ora da un cortile condominiale di viale Colli Aminei, a Napoli, a pochi centimetri dai cassonetti della spazzatura, con evidente rischio di incendi.
In Sicilia, un giovane è rimasto ferito dall’esplosione di alcuni petardi che da un’auto stava lanciando in strada a Vittoria, nel ragusano. L’auto, guidata da un amico, ha attraversato il centro con una scia di botti ma, ad un certo punto, uno dei petardi è esploso prima di essere lanciato dal finestrino e ha innescato a bordo un’esplosione a catena. Sono stati gli agenti della polizia municipale a fermare il conducente della macchina e a soccorrere l’amico portato in ospedale.
Due feriti anche a Cagliari, in Sardegna: un 12enne e un giovane di 29 anni che ha perso la mano destra. Il primo episodio è avvenuto poco prima delle 22 in via Podgora nel quartiere Is Mirrionis. Il 12enne, secondo quanto ricostruito dalla polizia intervenuta sul posto, ha provato a riaccendere un grosso petardo che è esploso ferendolo alla mano, al viso e alla gamba. La polizia adesso sta cercando di stabilire se il ‘bottò inesploso fosse artigianale o se si trattasse di un “petardo” illegale. Più grave il 29enne, che avrebbe provato ad accedere un botto ad altissimo potenziale, anche questo forse realizzato artigianalmente, che è esploso. Trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, i medici non sono purtroppo riusciti a salvargli la mano destra: l’esplosione gli aveva praticamente portato via tutte le dita. Anche in questo caso le indagini sono condotte dalla polizia intervenuta sul posto con gli agenti della squadra volante e gli artificieri.
Minimo storico di botti e feriti rispetto alla media anche a Milano e nell’hinterland: secondo i primi dati nel passaggio al 2021 si è festeggiato molto meno con circa “la metà degli interventi del 118 per un Capodanno normale”: gli unici due episodi gravi riguardano un uomo che ha perso due dita, giovedì pomeriggio, armeggiando un petardo, e due feriti da colpi d’arma da fuoco, entrambi albanesi, nel corso di un episodio – secondo i primi accertamenti – di criminalità.
L'articolo Botti di Capodanno, ad Asti morto un 13enne colpito da un petardo. Otto feriti a Napoli, la più grave una donna di 52 anni proviene da Il Fatto Quotidiano.
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