Per Davide Fontana, condannato il 12 giugno scorso in primo grado a 30 anni di carcere per l’efferato omicidio di Carol Maltesi, è arrivato l’ok all’iter di progressivo reinserimento nella società che prevede, per il killer, l’accesso al “programma di giustizia riparativa”. Lo segnala il Corriere del Veneto, spiegando che si tratta di un programma introdotto di recente con la riforma Cartabia e che non incide sulla vicenda penale e non è alternativo alla detenzione in carcere, bensì "consiste nella ricostruzione del legame spezzato tra vittima, reo e comunità". Si tratta, sottolinea ancora il quotidiano, del primo caso nel nostro Paese, dopo che proprio di recente la stessa richiesta è stata respinta per Benno Neumair, condannato all’ergastolo dopo aver ucciso i genitori.



from Sky Tg24 https://ift.tt/W2aPqQo
via IFTTT https://ift.tt/7oDr8wa
Share To:

Unknown

Post A Comment:

0 comments so far,add yours