Ancora qualche giorno e l’estate come l’abbiamo conosciuta sin dal mese di maggio chiuderà i battenti. Il calo delle temperature è atteso nell’ordine dei 10-12 gradi e il clima sarà completamente diverso su tutta Italia. La configurazione meteorologica generale a livello europeo vede lo spostamento di una forte perturbazione dalla Spagna verso il nostro Paese. Arriveranno le prime piogge al Nord Ovest e sull’alta Toscana e da giovedì forte maltempo al Centro e sulla Liguria.
Nucleo freddo dalla Scandinavia
Responsabile del vero cambiamento sarà un’altra perturbazione che farà scendere verso il Mediterraneo un nucleo freddo dai Paesi nordici. Sarà un vero ribaltone tra venerdì sera e sabato con l’arrivo della bora al Nord est e venti freddi settentrionali ovunque. Il tempo sarà molto instabile, con temperature che crolleranno specie in montagna e nei valori massimi su tutte le regioni. Sono attese piogge, grandinate e colpi di vento. La buona notizia è che il passaggio del fronte freddo sembra molto rapido: domenica potrebbero tornare ampie schiarite e, complice il calo del vento anche un leggero aumento delle temperature durante il giorno.
Minime quasi invernali
Meno vento e più schiarite rappresentano un'equazione che significa crollo delle temperature minime: domenica 18 settembre sono previste minime quasi invernali al Nord e parte del Centro, dai 3 gradi di Bolzano, fino ai 6 gradi di Siena o ai 9 gradi di Firenze, Milano e Roma.
Le previsioni di giovedì 15 settembre
Al Nord ampie schiarite al Nord con maggiore instabilità sulla Liguria, Friuli Venezia Giulia e Romagna con possibili piogge. Massime tra 28 e 32 gradi. Al Centro molto nuvoloso con temporali su Toscana, Umbria, Lazio e temperature in calo. Al Sud locali rovesci su Molise, Campania e alta Puglia. Temperature in temporaneo rialzo con massime fino a 34 gradi.
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