Ha il nome del primo modello di fascia media prodotto da Citroën nel 1961 e i finestrini della iconica “duecavalli”, ma rispetto a entrambe le antenate, è ultra-compatta e 100% elettrica. Stiamo parlando di Ami, il modello per la mobilità urbana che punta su comodità, accessibilità, sostenibilità e originalità.
E sicuramente, l’originalità e l’innovazione sono elementi che hanno sempre contraddistinto il costruttore francese: la piccola Ami sembra essere ispirata per soddisfare le esigenze della clientela odierna, al passo con le evoluzioni della società e delle sue esigenze di mobilità. Un’ispirazione che nasce dal voler creare, un prodotto estroso, non conforme agli standard di forme e linee, ma perfettamente rispondente alle esigenze attuali di praticità, di facilità di utilizzo e di accessibilità, anche in termini economici.
La Ami 6 del 1961, nacque come una berlina di fascia media, con un ingombro ridotto ma dalla grande abitabilità interna: il risultato fu uno stile decisamente innovativo, con un frontale dalle linee elaborate e grandi fari rettangolari (una novità per quell’epoca!), un cofano con una parte centrale concava, il tetto a pagoda, fiancate sottolineate da linee sagomate e l’inconfondibile lunotto invertito per recuperare capacità nel bagagliaio.
La nuova Ami, riesce a coniugare perfettamente due spazi: quello interno, ideale per accogliere comodamente 2 persone uno di fianco all’altra, gestito con la modularità della struttura e la razionalità, e quello esterno, risolto con un disegno che, per intenderci, porta ad occupare appena la metà di un parcheggio normale. Il risultato finale è stato un mezzo ultra compatto, di appena 2,41 metri di lunghezza e 1,39 metri di larghezza, e alto 1,52 metri, con frontale e parte posteriore esattamente uguali.
Le portiere, ampie, hanno tra loro aperture contrarie, classica per il passeggero e “antagonista” per il conducente: i finestrini si azionano manualmente e il vetro va dal basso verso l’alto. Dentro è tutto molto essenziale e rispondente a una razionalizzazione degli spazi che rende possibile, addirittura, ritrovarsi un vano per il bagaglio a mano ai piedi del passeggero. Ci sono poi vani porta oggetti lungo tutta la plancia, che ha la parte superiore piatta, e al centro lascia posto al supporto con porta USB per lo smartphone: tra il volante e un ulteriore vano circolare c’è la strumentazione, piccolo schermo che riporta le informazioni di guida necessarie.
Del resto, la due-posti – presentata per la prima volta come concept car al salone di Ginevra del 2019 – nasce in risposta a una esigenza di mobilità prevalentemente urbana, che quindi prevede tragitti più o meno lunghi, ma comunque circoscritti con libero accesso al centro città. Guidabile con una patente AM (il cosiddetto patentino), Citroën AMI è elettrico, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh che garantisce fino a 75 km di autonomia, ricaricabile in sole 3 ore, a una presa domestica da 220 V.
La gamma italiana si declina su 7 versioni, personalizzabili in pieno stile “Do It Yourself”. Il percorso Cliente è 100% digitale, dalla scoperta alla configurazione, fino all’acquisto online, direttamente sul sito https://www.citroen.it/ami . Per i Clienti privati Sono disponibili offerte con acquisto immediato o con formula leasing «à la carte», personalizzabili e particolarmente competitive, in grado di rispondere alle esigenze di utilizzo di tutti. Mentre, i Clienti professionisti possono accedere alla formula in acquisto immediato oppure di noleggio a lungo termine Free2Move Lease.
Alla necessità di tragitti quotidiani ma con trasporto di oggetti, poi, Citroën ha risposto con la versione cargo di Ami, identica alla sorella quanto a dimensioni e specifiche tecniche, ma con una suddivisione degli spazi interni più funzionale, ideale per i professionisti. Al posto del sedile del passeggero, si trova uno spazio di stoccaggio modulare di 260 litri, con carico utile di 140 kg, per un volume complessivo di carico nell’abitacolo di 400 litri. Una soluzione che, oltretutto, non intacca spazi e visibilità del conducente, grazie a un pannello verticale che separa la zona di guida dalla zona di carico.
Direttamente dal sito https://www.citroen.it/ami tutti i Clienti (privati e professionisti) possono configurare e acquistare My Ami Cargo in pochi semplici click tramite la modalità di acquisto immediato, con pagamento cash.
Il prezzo di listino è pari a 7.600 euro. Comprensivo di ecobonus Statale 2021, il prezzo diventa 5.731,15 € (IVA inclusa, assicurazione e consegna a domicilio escluse). Se si aggiunge la rottamazione di un veicolo di categoria “L” ante EU3, il prezzo scende a 5.108,20 € (IVA inclusa, assicurazione e consegna a domicilio escluse). Un prezzo eccezionale, senza pari ed estremamente competitivo per un oggetto di mobilità 100% elettrico, chiuso e protettivo, con libero accesso anche alle zone a traffico limitato.
Anche per My Ami Cargo sono disponibili offerte con formula acquisto immediato o leasing per i Clienti privati e soluzioni di noleggio a lungo termine Free2Move Lease per i Clienti Aziende.
L'articolo Citroën Ami, l’elettrica estrosa e super compatta proviene da Il Fatto Quotidiano.
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