L’ospite speciale della puntata de I Soliti Ignoti andata in onda il 28 aprile è stato Sigfrido Ranucci. L’indagine è stata stravolta da una frase inaspettata: “Ho osservato i pollici degli ignoti e ho scelto il più somigliante”, ha detto il detective vip. “È la prima volta che un concorrente chiede di osservare i pollici“, ha detto Amadeus.

Sigfrido Ranucci ha scelto l’ignoto numero 3 ma, dopo aver comparato i pollici, ha un dubbio: “Cambierei con il 5”. “Ormai non si può”, lo ha gelato Amadeus. Intanto i due ignoti sono stati fatti accomodare accanto al parente misterioso e il padrone di casa a quel punto ha affermato: “Vediamo… effettivamente il pollice dell’ignoto numero 5 è più storto, quello del 3 è più dritto. Anche io potrei essere parente vostro, anche io ho il pollice un po’.. forse siamo parenti e non lo sappiamo”. Incredibile ma vero la risposta corretta era l’ignoto numero 5. Niente da fare dunque, stasera si tornerà a giocare per devolvere il montepremi alla Fondazione Italiana per l’Autismo.

L'articolo I Soliti Ignoti, Sigfrido Ranucci fa una richiesta inaspettata. Amadeus: “È la prima volta che qualcuno me lo chiede” proviene da Il Fatto Quotidiano.



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