È morto ieri sera a Roma Sandro Provvisionato, giornalista e scrittore. Aveva 66 anni. A darne la notizia è la moglie Laura Lisci. Professionista dal 1979, Provvisionato è nato a Milano ma la sua carriera nel mondo del giornalismo decollò nella capitale. A metà degli anni Settanta diventò direttore di Radio Città Futura, neonata emittente romana vicina agli ambienti della sinistra. Dopodiché entrò a lavorare all’Ansa, dove sarebbe rimasto per dodici anni, ricoprendo tutti i ruoli da praticante a caporedattore della redazione politico-parlamentare. Per l’agenzia di stampa seguì soprattutto gli avvenimenti legati al terrorismo. Così lo ricorda l’Ansa: “In tanti anni di attività giornalistica una caratteristica che tutti gli hanno sempre riconosciuto è stata quella di essere una penna libera“.
In seguito diventò inviato speciale per L’Europeo in Iraq, nei Balcani, in Israele e Libano. Negli anni Novanta passò alla televisione: nel ’93 fu nominato capocronaca del Tg5 e dal 2000 divenne coautore di Terra!, il settimanale di inchiesta del telegiornale Mediaset, insieme al giornalista Toni Capuozzo.
Se n’è andato un collega bravo e leale, una persona vera e generosa. Addio Sandro, era facile volerti bene. http://pic.twitter.com/dHXfbE9SMi
— toni capuozzo (@tonicapuozzo1) 31 ottobre 2017
Il suo interesse per il crimine, le mafie e il terrorismo lo portò a fondare e dirigere il sito Misteri d’Italia e a firmare libri come Doveva morire e Complici, entrambi sul caso Moro, scritti rispettivamente insieme al giudice Ferdinando Imposimato e alla giornalista Stefania Limiti.
L'articolo Sandro Provvisionato, morto il giornalista e conduttore. Lavorò all’Ansa e al TG5 proviene da Il Fatto Quotidiano.
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