Martedì alle ore 9.30 “si riprende con i lavori in Commissione, slitterà l’Aula e chiederemo di lavorare almeno due giorni pieni. Quindi si andrà in Aula giovedì o anche venerdì”. Sono i tempi indicati dal presidente della commissione Bilancio del Senato, Daniele Pesco (M5S), per l’approvazione della manovra che dovrà arrivare entro Capodanno. È quanto stabilito dai capigruppi della commissione al termine di una riunione convocata dopo il vertice di domenica sera a Palazzo Chigi e la decisione di non riunirsi affatto nella giornata di oggi, lunedì 17 dicembre.
Infatti sono state tutte sconvocate le sedute odierne della Commissione Bilancio del Senato che aveva il compito di iniziare a votare gli emendamenti alla manovra. In due giorni di lavorare bisognerà apportare le modifiche concordate a Palazzo Chigi e questo provocherà appunto lo slittamento dell’arrivo del testo nell’Aula di Palazzo Madama che potrebbe quindi riunirsi giovedì o venerdì. Il maxiemendamento del governo, secondo le tappe fissate dal premier Giuseppe Conte, sarebbe dovuto arrivare in Aula al più tardi mercoledì 19 dicembre.
È “ragionevole” che la manovra arrivi in Aula venerdì, ha detto invece oggi il viceministro dell’economia, Massimo Garavaglia. “Ci auguriamo di essere pronti per domani – ha aggiunto – e presentare tutto quello che serve in modo che da domani si possa procedere e arrivare a chiudere tutto in commissione in maniera ordinata”. I tempi per l’approdo in Aula “dipendono dai lavori della commissione, non vogliamo mettere tagliole, è una discussione particolarmente rilevante e ci prendiamo il tempo che serve“. Garavaglia ha quindi precisato che il pacchetto di emendamenti del governo di cui si è parlato finora, fatto di circa una trentina di proposte, potrebbe essere meno corposo. “Mi auguro che siano meno, 30 sono effettivamente tanti, quello che è pronto – ha aggiunto – può essere presentato anche oggi”.
“È in corso un affronto senza precedenti al Parlamento”, attacca il presidente del Gruppo Pd al Senato, Andrea Marcucci. “Dopo 4 giorni di attesa, sconvocate le commissioni, non c’è ancora traccia della legge di bilancio. Siamo al caos istituzionale, M5S e Lega stanno scardinando tutte le regole. La presidente Casellati intervenga”.
La manovra finanziaria del governo Conte deve ottenere il via libera dal Parlamento italiano, ma anche quello della Commissione Ue. Per quanto riguarda il fronte interno, il governo spera di incassare il via libera definitivo alla manovra entro il 23 dicembre, ma il voto finale, in terza lettura, della Camera, potrebbe anche tenersi tra Natale e Capodanno. Negli stessi giorni dovrebbe essere convocato, negli auspici di Luigi Di Maio, il Consiglio dei ministri per approvare il decreto sul reddito di cittadinanza.
L'articolo Manovra, slittano lavori Commissione in Senato: “Testo in Aula giovedì o venerdì” proviene da Il Fatto Quotidiano.
from Il Fatto Quotidiano https://ift.tt/2PGKya0
via IFTTT https://ift.tt/eA8V8J
Post A Comment:
0 comments so far,add yours